Percorso: Archivio > Ciao Anelio!
Notizia del 13/04/2011
E' già passato un anno, da quando, silenziosamente come sei vissuto, hai deciso di trasferirti a dipingere tra le nuvole.
A noi restano i ricordi di una presenza lieve, delicata, buona e sorridente.
Di lui dice Aldo Bertelle:
Ognuno di noi viene da ieri e questo conta anche per i pittori, anzi forse ancora di più per loro che hanno la gravosa e splendida responsabilità di fissare con l’impasto dei colori sensazioni, profumi, ammonimenti, memorie e speranze della vita.
Dostoevskij nell’idiota afferma: “la bellezza salverà il mondo”. Gli fa eco dall’Italia don Luigi Orione: “Sarà la carità a redimere il mondo”.
Non tacciono gli educatori dicendoci con la loro vita di spendersi nella convinzione che a determinare ancora il futuro del mondo sarà il bisogno e l’offerta di educazione.
Anelio Dalla Gasperina, uomo e pittore feltrino, ha attraversato con tanti e costosi sì, tratti di vita propria ed altrui, rimanendo fedele al bello, non disertando la carità che ha vissuto in forma silenziosa e rispettosa in particolare in comunità di Villa San Francesco a Facen di Pedavena e non mancando, da padre, a rispondere al bisogno di amare e di famiglia nell’altro e negli altri.
Gli risultò allora familiare dipingere paesaggi d’infanzia, colori di storie di vita delle nostre vallate, fermare nell’incanto montagne e vette tra silenzi e fedeltà, sapendole rispettosamente accarezzare per poi farle innamorare.
Non risultò uomo incline a ridurre altezze ed asperità di cime verdi o innevate; piuttosto fu attento ad impastare olio e tempere con la bellezza delle stagioni della vita, da vivere senza fretta e senza sconti.
La Gioi
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